
Ogni esempio di testo costruito secondo regole precise apre la molteplicità "potenziale" di tutti i testi virtualmente scrivibili secondo quelle regole, e di tutte le letture virtuali di quei testi. Italo Calvino
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LE CONFESSIONI DI ITALIANO
Peccati di lingua
Biblioteca Oplepiana N. 32
(2011)
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La plaquette n. 32 della Biblioteca Oplepiana, dedicata alle "confessioni di italiano", contiene testi di Elena Addomine, Paolo Albani, Raffaele Aragona, Alessandra Berardi, Daniela Fabrizi, Sal Kierkia, Màrius Serra, Aldo Spinelli e Giuseppe Varaldo, testi che trattano di peccati linguistici, in quanto legati all'uso della lingua, parlata o scritta che sia.
La plaquette porta questa dedica: "a Sal Kierkia, / che ha sempre peccato di intelligenza, eleganza e allegria; / e che confessò sempre, apertamente, di giocare".
Quello che segue è il testo di Sal Kierkia.
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Sal Kierkia
Parodia blasfema
– Buongiorno Padre, io ho profanato con blasfema parodia, la dossologia del "Dio sia benedetto" che si cantava o solo recitava al termine di ogni Messa.
– Come, figliolo? Come?
– Ecco, Padre, io andavo dicendo tra me e me:
- maledetti gli scrivani vanitosi
- maledetti i comici micidiali
- maledetti i consorti con sortilegi
- maledetti gli osti ostinati
- maledetti i ricconi con i soldoni
- maledetti gli arruffapopoli politici
- maledetti gli chef efferati
- maledetti i tromboni bonificati
- maledetti i baristi istigati
- maledetti i preti reticenti
- maledetti i poeti etilici
- maledetti i catoni tonitruanti
- maledetti i fessacchiotti ottimisti
- maledetti i nefasti fastidiosi
- maledetti i signori origlianti
- maledetti i gli scrittori orinanti
- maledetti i decreti cretini
- maledetti i dispacci spacciati
- maledetti gli ipocriti critici
- maledetti i giornalisti istigati
- maledetti i commessi messi male
- maledetti gli intoccabili abilitati
- maledetti i basisti istituzionali
- maledetti i puritani animosi
- maledetti i pataccari cari
- maledetti i faccendieri d’ieri e d'oggi
- maledetti gli arrivisti stipendiati
- maledetti i ministri striminziti
- maledetti gli astemi temibili, etc. etc.
– Figliolo, dirai per penitenza: "Pietà, signori, perdono pietà" come una giaculatoria per "settanta volte sette".
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Glossa
Tutte le maledizioni obbediscono all'obbligo di far iniziare l'apposizione con le ultime lettere del sostantivo al quale si attribuisce, in una specie di eco a seguire o meglio di una rima iniziale e non finale, tanto da potersi configurare una specie di ANTIRIMA, così come di séguito appare messo in chiaro:
- maledetti gli scriVANI VANItosi
- maledetti i coMICI MICIdiali
- maledetti i CONSORTI CON SORTIlegi
- maledetti gli OSTI OSTInati
- maledetti i ricCONI CON I soldoni
- maledetti gli arruffapoPOLI POLItici
- maledetti gli chEF EFferati
- maledetti i tromBONI BONIficati
- maledetti i barISTI ISTIgati
- maledetti i pRETI RETIcenti
- maledetti i poETI ETIlici
- maledetti i caTONI TONItruanti
- maledetti i fessacchiOTTI OTTImisti
- maledetti i neFASTI FASTIdiosi
- maledetti i signORI ORIglianti
- maledetti i gli scrittORI ORInanti
- maledetti i deCRETI CRETIni
- maledetti i diSPACCI SPACCIati
- maledetti gli ipoCRITI CRITIci
- maledetti i giornalISTI ISTIgati
- maledetti i comMESSI MESSI male
- maledetti gli intoccABILI ABILItati
- maledetti i basISTI ISTItuzionali
- maledetti i puritANI ANImosi
- maledetti i patacCARI CARI
- maledetti i faccenDIERI D'IERI e d'oggi
- maledetti gli arriviSTI STIpendiati
- maledetti i miniSTRI STRIminziti
- maledetti gli asTEMI TEMIbili
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